Organizzazione dell'Ufficio del massimario

All'U.m. sono assegnati fino ad un massimo di dodici magistrati — selezionati per titoli scientifici previo interpello in modo da garantire in modo equilibrato la presenza sia di consiglieri di Stato che di giudici dei tribunali amministrativi regionali (Tar) appartenenti alle diverse qualifiche — al cui interno sono nominati, dal direttore dell'ufficio sentito il C.p.g.a., un coordinatore e un vicecoordinatore, in base a criteri di alternanza (fra magistrati del C.d.S. e dei Tar) e di rispetto della parità di genere (art. 14 ter, 2° e 5° comma, reg. org.).

I componenti (che continuano a svolgere le ordinarie funzioni giurisdizionali) dell'U.m.:

a) durano in carica quattro anni e possono partecipare ad un solo ulteriore interpello per una durata massima di permanenza nella struttura pari a otto anni;

b) non possono svolgere alcun altro incarico presso la giustizia amministrativa o altri enti o istituzioni (salve limitate eccezioni per l'attività di studio, ricerca, docenza e formazione);

c) beneficiano, oltre che del trattamento di missione, di un compenso annuale lordo uguale a quello dei componenti dell'ufficio studi e formazione individuato dal C.p.g.a. (art. 14 ter, 5°, 6°, 7°, 8° e 10° comma, reg. org.).

L'U.m. acquisisce le segnalazioni delle decisioni di maggiore rilievo da parte dei referenti individuati da ciascun presidente di Tar previo interpello; l'attività di referente locale, svolta gratuitamente, costituisce titolo valutabile per la nomina quale componente della struttura (art. 14 ter, 9° comma, reg. org.); per il

C.d.S., la segnalazione delle decisioni di maggiore rilievo avviene ad opera dei presidenti addetti alle sezioni che possono delegare un consigliere (art. 3, 3° comma, reg. ser.).

L'U.m. — che si avvale per il suo funzionamento della struttura di segreteria dell'U.s. (art. 14 ter, 11° comma, reg. org.) — si articola in tre distinti servizi cui è preposto un responsabile (art. 3 reg. serv.):

d) servizio news e newsletter, che cura gli adempimenti di cui alle lett. a) e b) del precedente par. 2. Le newse le newsletter (caratterizzate da numerazione progressiva e data, in ordine cronologico per anno corrente), sono pubblicate attraverso invio all'indirizzo di posta elettronica di ciascun magistrato amministrativo e degli altri soggetti a ciò autorizzati (ai sensi dell'art. 4, 1° comma, reg. ser., l'autorizzazione è rilasciata per la parte di propria competenza dal direttore dell'U.m.). Per dare una consistenza del lavoro: nell'anno 2021, il servizio news e newsletter (all'epoca incardinato presso l'U.s.) ha pubblicato 96 news e 45 newsletter; nell'anno ancora in corso, al 1° novembre, sono state pubblicate 107 newse 40 newsletter;

e) servizio massimazione, che cura gli adempimenti di cui alla lett. c) del precedente par. 2, e svolge ogni altra attività utile fra cui: la raccolta, archiviazione e pubblicazione di ogni decisione di interesse per la G.a.; l'acquisizione dai referenti dei Tar delle segnalazioni delle decisioni di maggiore interesse e attualità; l'acquisizione, su segnalazione dei presidenti del C.d.S., delle decisioni e pareri di maggiore rilievo; la verifica costante della pubblicazione delle decisioni della Corte costituzionale, delle sezioni unite della Corte di cassazione, della Corte di giustizia dell'Unione europea, della Corte europea dei diritti dell'uomo e di altre giurisdizioni internazionali in qualunque modo correlate con provvedimenti del giudice amministrativo o comunque di interesse della giustizia amministrativa;

f) servizio relazioni, che esercita i compiti di cui alle lett. d), e), f) del precedente par. 2 e, in particolare: cura l'attività di collaborazione scientifica con l'U.s. e con altri analoghi organismi nazionali e internazionali; organizza il registro ed elabora i dossier per le segnalazioni al presidente del C.d.S.; redige rassegne monotematiche secondo le modalità e le frequenze stabilite dal direttore dell'U.m.

A differenza di quanto stabilito per l'U.s., non è previsto che presso l'U.m. sia incardinato un comitato di indirizzo scientifico (composto, ex art. 14, 11° comma, reg. org., da membri del C.p.g.a., dell'U.s., dal segretario generale della G.a. e da docenti universitari esperti delle materie giuridiche, economiche e della scienza della organizzazione e formazione).