Organo di Autogoverno
Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa
Il Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa (CdP) è l'organo di autogoverno della magistratura amministrativa.
La composizione e le attribuzioni del Consiglio di Presidenza sono disciplinate dall'art. 7 e ss. legge 27 aprile 1982, n. 186. Le regole per il suo funzionamento sono disciplinate dal regolamento interno adottato con Decreto del Presidente del Consiglio di Stato 6 febbraio 2004 e successive modificazioni.
Il CdP delibera in tutte le materie attinenti allo stato giuridico dei magistrati amministrativi e sul conferimento degli incarichi, nonchè in materia di organizzazione: approva il bilancio e il conto consuntivo della G.A.; formula proposte per l'adeguamento delle strutture e dei servizi; delibera in materia di piante organiche del personale di magistratura e formula direttive ai presidenti degli uffici giudiziari per l'organizzazione dell'attività giurisdizionale, con determinazione dei criteri e delle modalità per la fissazione dei carichi di lavoro dei magistrati.
È composto:
- dal Presidente del Consiglio di Stato, che lo presiede;
- da quattro magistrati in servizio presso il Consiglio di Stato;
- da sei magistrati in servizio presso i tribunali amministrativi regionali;
- da quattro componenti laici, eletti dalla Camera di deputati e dal Senato, scelti tra i professori ordinari di università in materie giuridiche o tra gli avvocati con venti anni di esercizio professionale;
- da quattro magistrati, con funzioni di supplenti.
Alle sedute nelle quali possono essere adottate misure finalizzate ad assicurare la migliore funzionalità del processo amministrativo telematico partecipano, con diritto di voto in relazione all’adozione di tali misure, il Presidente aggiunto del Consiglio di Stato ed il Presidente di tribunale amministrativo regionale con la maggiore anzianità di ruolo (art. 7 d.l. 31 agosto 2016 n. 168, come introdotto dalla legge di conversione 25.10.2016 n. 197).
Per lo svolgimento delle sue funzioni, il CdP si avvale del supporto dell'ufficio servizi al cui funzionamento sovrintende il Segretario del Consiglio.