News UM n. 28/2020. Resiste, davanti alla Corte costituzionale, la norma regionale veneta che prevede la elevazione di edifici sino al 40% della loro originaria altezza.
News UM n. 28/2020. Resiste, davanti alla Corte costituzionale, la norma regionale veneta che prevede la elevazione di edifici sino al 40% della loro originaria altezza.
News UM n. 28/2020. Resiste, davanti alla Corte costituzionale, la norma regionale veneta che prevede la elevazione di edifici sino al 40% della loro originaria altezza.
La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile la questione di legittimità costituzionale sollevata in relazione alla disposizione della Regione Veneto (art. 9, comma 8-bis, della legge regionale n. 14 del 2009, come introdotto dalla legge regionale n. 32 del 2013) con cui è stato previsto, in deroga ai parametri di cui al d.m. 1444 del 1968, che le altezze degli edifici soggetti a demolizione e ricostruzione possano essere incrementate sino al 40% dell’edificio esistente.- Corte cost., n. 30 del 21.02.2020(n. 28 - 13.03.20) , (278131kb)
- Corte cost., sentenza 21 febbraio 2020, n. 30 – Pres. Cartabia, Red. Barbera
- Cons. St., sez. VI, ordinanza 1 marzo 2019, n. 1431
Decisione
News UM n. 29/2019. Alla Corte costituzionale la legge regionale veneta che consente, nell’ambito del “piano casa”, la deroga alle altezze di cui al d.m. 1444 del 1968
La Sesta Sezione del Consiglio di Stato solleva questione di legittimità costituzionale della norma che, nell’ambito della disciplina della Regione Veneto sul “piano casa”, stabilisce che gli ampliamenti e le ricostruzioni degli edifici esistenti possano avvenire anche in deroga alle disposizioni in materia di altezze di cui al d.m. n. 1444 del 1968.Anno di pubblicazione:
2019
Autore:
Ufficio Studi
Materia:
EDILIZIA e urbanistica, DISTANZE legali
Tipologia:
Pronunce e pareri
Anno di pubblicazione:
2020
Materia:
EDILIZIA e urbanistica, DISTANZE legali
Tipologia:
Pronunce e pareri, Pronunce delle corti supreme nazionali
Pronunce e pareri