Palazzo Ossoli

Su un lato di Piazza della Quercia, a fianco alla Chiesa di Santa Maria della Quercia sorge il bel palazzo fatto costruire tra il 1520 ed il 1527 da Giordano Missini, originario di Orvieto: si tratta di palazzo Missini-Ossoli.

Ai primi del Seicento l'edificio divenne proprietà dei Clementini e in seguito del duca Gaspero Caffarelli, che nel 1674 lo vendette a Giovan Angelo Ossoli, una famiglia lombarda che vi risiedette fino alla seconda metà del Settecento, quando lo acquistarono i Soderini, ai quali subentrarono poi gli Spada Veralli Potenziani.

Il progetto originale del palazzo risalirebbe a Baldassarre Peruzzi, ma probabilmente fu corretto da Antonio da Sangallo il Giovane. Si apre con un bel portale bugnato a raggiera tra due coppie di finestre architravate e inferriate con davanzale a mensole e finestrelle sottostanti; sopra il portale è situata un'antica cornice romana.

La facciata è scandita su due piani con lesene che sostengono le trabeazioni, dividendo orizzontalmente i piani. Il cornicione è a mensole e rosoni, sormontato da una sopraelevazione.

All'interno un bel cortile che sviluppa tre archi per lato chiusi da finestre; la loggetta sul portico ha gli archi chiusi da vetrate.

La facciata su Piazza Capodiferro è arricchita da un'altana cinquecentesca e da una meridiana.

(fonte: www.romasegreta.it)