L’attività internazionale del Consiglio di Stato è condotta, sotto l’egida del Presidente, da un Ufficio Internazionale con a capo un Consigliere Diplomatico.

Nel corso degli ultimi anni la proiezione esterna del Consiglio di Stato, condotta in stretta connessione con il Ministero degli Affari Esteri e la rete diplomatica all’estero, ha registrato un sensibile incremento tanto nelle attività in ambito multilaterale, quanto in occasioni bilaterali.

Le relazioni internazionali del Consiglio di Stato italiano sono svolte con il duplice obiettivo: da un lato, promuovere la conoscenza del sistema italiano del Consiglio di Stato, nella sua funzione di consulente del Governo e di giudice dell'azione amministrativa, contribuendo così alla promozione della cosiddetta “legge continentale” e, dall'altro, migliorare la conoscenza dei sistemi esteri da parte dei giudici amministrativi italiani attraverso scambi e condivisione di esperienze.

Il Consiglio di Stato partecipa tra l’altro a due grandi reti internazionali che riuniscono le Corti supreme amministrative: l'Aca-Europe a livello europeo e lo IASAJ (International Association of Supreme Administrative Jurisdictions) a livello mondiale e mantiene rapporti  con diverse giurisdizioni straniere, accogliendo delegazioni di magistrati in visita di studio.

Il Consiglio di Stato è membro di ulteriori   associazioni europee (solo per citare alcuni esempi: la Rete europea dei Consigli per la magistratura- ENCJ (European Network of Councils for the Judiciary) e la  Rete europea di formazione giudiziaria-EJTN (European Judicial Training Network) che mirano a rafforzare il ruolo dello Stato di diritto o a migliorare la conoscenza reciproca dei diversi sistemi giudiziari.