News UM n. 111/2020. Telefonia fissa e mobile: alla Corte di giustizia UE i poteri regolatori AGCOM in tema di periodo di fatturazione e conoscibilità gratuita del credito della SIM

News UM n. 111/2020. Telefonia fissa e mobile: alla Corte di giustizia UE i poteri regolatori AGCOM in tema di periodo di fatturazione e conoscibilità gratuita del credito della SIM

La sesta sezione del Consiglio di Stato rimette alla Corte di giustizia, sotto diversi profili compreso quello inerente alla proporzionalità della disciplina, alcune questioni inerenti alla perimetrazione dei poteri dell’AGCOM in tema di telefonia fissa e mobile, esercitati mediante previsione di misure a carico degli operatori di telefonia relative al periodo di fatturazione e alla conoscibilità, a beneficio dell’utente, del credito residuo della SIM mobile, quest’ultima attraverso anche modalità diverse dall’accesso con smartphone e linea internet. L’ordinanza pone, in via preliminare, la questione dei limiti dell’obbligo di rinvio pregiudiziale e, segnatamente, la sussistenza o meno di siffatto obbligo per l’ipotesi in cui il giudice nazionale, per un verso, non nutra dubbi circa la conformità della disciplina interna con quella eurounitaria e, per altro verso, si ponga il problema della “prova” – requisito richiesto dalla Corte per escludere l’obbligo di rinvio ex art. 277 TFUE – che “l’interpretazione fornita dal giudice procedente sia la stessa di quella suscettibile di essere data dai giudici degli altri Stati membri e dalla Corte di giustizia ove investiti di identica questione”.