Sulla portata effettiva del giudicato e sui poteri dell’Autorità nazionale anticorruzione per la prevenzione dei conflitti di interessi

• Cons. Stato, sez. V, 27 aprile 2023, n. 4244 – Pres. De Nictolis, Est. Rovelli

Giustizia amministrativa – Giudizio di ottemperanza – Giudicato amministrativo – Portata effettiva.

La portata effettiva del giudicato va ricostruita sulla base di una lettura congiunta del dispositivo della sentenza e della parte motiva, che vanno inoltre correlate ai dati oggettivi di identificazione delle domande (causa petendi e petitum) proposte dalla parte ricorrente, considerando che il potere residuo dell’amministrazione in sede di riedizione dopo una pronuncia di annullamento va delimitato con riferimento al tipo di vizio riscontrato e che, in ogni caso, l’effetto conformativo si estende all’obbligo di porre in essere un’attività successiva conforme ai canoni di legittimità individuati dalla pronuncia da eseguire (1).

Autorità amministrative indipendenti – Autorità nazionale anticorruzione – Conflitti di interessi - Poteri – Limiti.

La somma dei poteri di cui è titolare l’Autorità nazionale anticorruzione non contempla la concreta possibilità di incidere su singoli (asseriti o esistenti) casi di conflitto di interessi, ma si risolve nella sola possibilità di imporre adempimenti di carattere generale alle amministrazioni. L’ordinamento non conferisce all’Autorità alcun altro potere se non quello di stimolare la singola Amministrazione all’adozione di misure preventive e di rammentare le responsabilità del singolo responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (2).

(1) Precedenti conformi: ex multis, Cons. Stato, sez. V, 12 luglio 2022, n. 5880; sez. VI, 6 ottobre 2020, n. 5919; sez. IV, 26 marzo 2019, n.1986; sez. IV, 13 marzo 2018, n. 1584; sez. IV, 5 dicembre 2006, n. 7112.

Precedenti difformi: non risultano precedenti difformi.

(2) Precedenti conformi: non si rinvengono specifici precedenti in termini. In generale, sui poteri dell’Anac in materia di contrasto e prevenzione alla corruzione si richiama Cons. Stato, sez. VI, 14 dicembre 2021, n. 8336.

Precedenti difformi: non risultano precedenti difformi.