News UM n. 47/2023. Standard edilizi: al vaglio di costituzionalità la possibilità per le Regioni di derogare senza limiti

News UM n. 47/2023. Standard edilizi: al vaglio di costituzionalità la possibilità per le Regioni di derogare senza limiti

La quarta sezione del Consiglio di Stato solleva q.l.c. dell’art. 2-bis del d.P.R. n. 380 del 2001, come introdotto dal d.l. n. 69 del 2013 (e, in via consequenziale della omologa disposizione della Regione Lombardia), nella parte in cui consente alle Regioni di derogare agli standard urbanistici dettati dal d.m. n. 1444 del 1968, per sospetta violazione dell’art. 117, secondo comma, lett. m) ed s), e terzo comma, della Costituzione. Detta disciplina, poiché autorizza le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano a “prevedere, con proprie leggi e regolamenti, disposizioni derogatorie al decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444”, produce l’effetto di “neutralizzare” il carattere cogente dell’art. 41-quinquies della l. n. 1150 del 1942 e delle disposizioni regolamentari che ne discendono