La Corte di giustizia traccia i presupposti per l’affidamento senza gara ad un ente pubblico non economico della gestione della tassa automobilistica

La Corte di giustizia traccia i presupposti per l’affidamento senza gara ad un ente pubblico non economico della gestione della tassa automobilistica

La Corte di giustizia ha affermato la non compatibilità con l’ordinamento eurounitario della disciplina regionale della Campania che prevede l’affidamento diretto, mediante apposita convenzione, della gestione della tassa automobilistica ad un ente pubblico non economico quale è l’ACI. L’assenza di una connotazione cooperativistica tra le amministrazioni interessate, la presenza di finalità non volte a soddisfare unicamente un interesse pubblico, oltre che la previsione di un trasferimento finanziario a titolo di corrispettivo di gran lunga superiore ai prezzi di mercato, sono le ragioni che la Corte ha posto alla base dell’iter argomentativo che ha condotto alla pronuncia con cui essa ha ribadito i necessari presupposti per farsi luogo – su un piano generale – ad un legittimo affidamento di servizi da un’amministrazione aggiudicatrice ad un’altra.