News UM n. 61/2020. La Corte costituzionale respinge la questione sul differimento dell’integrazione salariale straordinaria derivante da tardività della domanda.
News UM n. 61/2020. La Corte costituzionale respinge la questione sul differimento dell’integrazione salariale straordinaria derivante da tardività della domanda.
News UM n. 61/2020. La Corte costituzionale respinge la questione sul differimento dell’integrazione salariale straordinaria derivante da tardività della domanda.
La Corte costituzionale dichiara in parte inammissibile ed in parte infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 25, comma 3, del d.lgs. 14 settembre 2015, n. 148 (“Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”). La questione era stata sollevata dal T.a.r. per il Lazio con riferimento agli artt. 3 e 41 della Costituzione, censurandosi la norma nella parte in cui posticipa di trenta giorni, in caso di domanda tardivamente presentata dal datore di lavoro, il trattamento di integrazione salariale straordinaria in favore dei lavoratori.- Corte cost., n. 90 del 15.05.2020 (n. 61 - 04.06.20) , (393818kb)
- Corte cost., sentenza 15 maggio 2020, n. 90 – Pres. Cartabia, Red. Prosperetti
- Tar Lazio, sez. III-bis, ordinanza 4 luglio 2019, n. 8846
Decisione
News UM n. 29/2020. Al vaglio della Consulta la norma che posticipa di trenta giorni l’avvio della cassa integrazione in caso di domanda tardiva dell’impresa
Il T.a.r. per il Lazio solleva questione di legittimità costituzionale dell’art. 25, comma 3, del decreto legislativo n. 148 del 2015, per violazione degli articoli 3 e 41 della Costituzione, nella parte in cui posticipa di trenta giorni, in caso di domanda tardivamente presentata dal datore di lavoro, il trattamento di integrazione salariale straordinaria in favore dei lavoratori. Nel precedente regime normativo, al contrario, la domanda tardiva comportava che il suddetto trattamento potesse decorrere non prima dei sette giorni antecedenti alla presentazione della richiesta stessa.Anno di pubblicazione:
2019
Materia:
PREVIDENZA assistenza sociale
Tipologia:
Pronunce e pareri
Anno di pubblicazione:
2020
Materia:
PREVIDENZA assistenza sociale
Tipologia:
Pronunce e pareri, Pronunce delle corti supreme nazionali