News UM n. 7/2022. La Corte costituzionale ha disposto la restituzione degli atti al T.a.r. per il Lazio che aveva sollevato q.l.c. dell’art. 11, comma 2-bis, lett. b) del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135

News UM n. 7/2022. La Corte costituzionale ha disposto la restituzione degli atti al T.a.r. per il Lazio che aveva sollevato q.l.c. dell’art. 11, comma 2-bis, lett. b) del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135

La Corte costituzionale ha disposto la restituzione degli atti al T.a.r. per il Lazio, il quale aveva sollevato, in relazione ai parametri di cui agli artt. 3, 51, 77 e 97 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 11, comma 2-bis, lett. b) del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, introdotto in sede di conversione, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, nella parte in cui richiede che lo scorrimento della graduatoria per l’accesso ai ruoli della Polizia di Stato sia subordinato al non superamento del limite di età di anni 26 ed al possesso del titolo di studio secondario superiore. La restituzione è avvenuta per effetto della sopravvenuta disciplina introdotta dall’art. 260-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19), aggiunto in sede di conversione dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, che, al dichiarato scopo di definire il contenzioso insorto riguardo ai requisiti di partecipazione alla procedura concorsuale in questione, ha autorizzato l’Amministrazione della pubblica sicurezza ad assumere – entro un massimo di 1650 unità per l’anno 2020 e di 550 unità per l’anno 2021 – allievi agenti della Polizia di Stato mediante scorrimento della graduatoria della prova scritta del concorso bandito con decreto del Capo della Polizia - Direttore generale della pubblica sicurezza del 18 maggio 2017, a prescindere dal possesso dei nuovi e più stringenti requisiti introdotti dal d.lgs. n. 95 del 2017.