La CGUE, sugli impianti di incenerimento rifiuti, esclude la violazione del principio di gerarchia dei rifiuti ma impone la valutazione ambientale preventiva
La CGUE, sugli impianti di incenerimento rifiuti, esclude la violazione del principio di gerarchia dei rifiuti ma impone la valutazione ambientale preventiva
La CGUE, sugli impianti di incenerimento rifiuti, esclude la violazione del principio di gerarchia dei rifiuti ma impone la valutazione ambientale preventiva
La Corte di giustizia UE, giudicando sulla compatibilità con il diritto europeo della disciplina nazionale in materia di impianti di incenerimento per lo smaltimento di rifiuti di cui all’art. 35 del decreto-legge n. 133 del 2014 e d.p.c.m. 10 agosto 2016, esclude che essa violi il principio di gerarchia dei rifiuti espresso dalla direttiva 2008/98/CE, ma afferma che le previsioni dell’aumento di capacità degli impianti di incenerimento dei rifiuti esistenti e di realizzazione di nuovi impianti di tale natura devono essere assoggettate a valutazione ambientale preventiva ai sensi della direttiva 2001/42/CE.- Corte giust. comm. ue, sez. VI, sentenza 8 maggio 2019, C-305/18
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- Tar Lazio, sez. I, ordinanza, 24 aprile 2018, n. 4574
Decisione
Il T.a.r. per il Lazio rimette alla Corte di giustizia dell’Unione Europea alcune questioni in materia di impianti di incenerimento per lo smaltimento dei rifiuti
Il T.a.r. per il Lazio rimette alla Corte di giustizia dell’Unione Europea alcune questioni in tema di compatibilità con il diritto europeo della disciplina nazionale in materia di impianti di incenerimento per lo smaltimento di rifiutiAnno di pubblicazione:
2018
Autore:
Ufficio Studi
Materia:
RIFIUTI, IMPIANTI di incenerimento
Tipologia:
Pronunce e pareri
Anno di pubblicazione:
2019
Autore:
Ufficio Studi
Materia:
RIFIUTI, IMPIANTI di incenerimento
AMBIENTE, V.A.S., V.I.A., V.I.N.C.A
Tipologia:
Pronunce e pareri, Pronunce dei giudici stranieri e sovranazionali