L’Adunanza plenaria si pronuncia sull’autonomia, sui presupposti e sui limiti del riconoscimento, da parte del Ministero dell’istruzione, dell’abilitazione all’insegnamento acquisita in Stati membri UE

L’Adunanza plenaria si pronuncia sull’autonomia, sui presupposti e sui limiti del riconoscimento, da parte del Ministero dell’istruzione, dell’abilitazione all’insegnamento acquisita in Stati membri UE


Unione europea - Riconoscimento qualifiche professionali – Accesso alla professione di insegnante –Valutazione del percorso di formazione.

Spetta al Ministero competente verificare se, e in quale misura, si debba ritenere che le conoscenze attestate dal diploma rilasciato da altro Stato o la qualifica attestata da questo, nonché l’esperienza ottenuta nello Stato membro in cui il candidato chiede di essere iscritto, soddisfino, anche parzialmente, le condizioni per accedere all’insegnamento in Italia, salva l’adozione di opportune e proporzionate misure compensative ai sensi dell’art. 14 della Direttiva 2005/36/CE (1).

  • Un principio identico è stato affermato dall’Adunanza plenaria nelle sentenze nn. 19, 20, e 21 del 2022.
  • La questione era stata deferita da Cons. Stato, sez. VII, ord. 27 giugno 2022, n. 5310.
  • Analoga questione è stata decisa dalla Adunanza plenaria n. 18 del 29 dicembre 2022 (deferita da Cons. Stato, sez. VII, ord. 13 giugno 2022, n. 4807 oggetto della News US n. 70 del 22 luglio 2022).


Anno di pubblicazione:

2022

Materia:

UNIONE Europea

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri