News UM n. 107/2020. Interventi edilizi eseguiti in base a permesso di costruire annullato: la Plenaria traccia i presupposti e le condizioni della “fiscalizzazione” degli abusi
News UM n. 107/2020. Interventi edilizi eseguiti in base a permesso di costruire annullato: la Plenaria traccia i presupposti e le condizioni della “fiscalizzazione” degli abusi
News UM n. 107/2020. Interventi edilizi eseguiti in base a permesso di costruire annullato: la Plenaria traccia i presupposti e le condizioni della “fiscalizzazione” degli abusi
La previsione dell’art. 38 d. P.R. n. 380 del 2001 secondo cui l’autorità comunale può irrogare una sanzione pecuniaria in caso di permesso di costruire annullato, deve ritenersi fare riferimento esclusivamente alla sussistenza di vizi che riguardano forma e procedura che, alla luce di una valutazione in concreto operata dall’amministrazione, risultino di impossibile rimozione. E’ questo il principio di diritto affermato dalla Plenaria, la quale, nell’ambito delle diverse opzioni interpretative solcate dalla giurisprudenza, ha preferito quella più aderente al dato testuale e sistematico della disciplina di riferimento, con la conseguenza che qualora i vizi del titolo a suo tempo rilasciato, che ne hanno provocato l’annullamento in sede giurisdizionale, siano relativi all’insanabile contrasto del titolo edilizio con le norme di programmazione e regolamentazione urbanistica, va esclusa l’applicabilità del regime di fiscalizzazione dell’abuso in ragione delle non rimovibilità del vizio.- Cons. St., A.P., sentenza 7 settembre 2020, n. 17
- Cons. Stato, sez. IV, ordinanza 11 marzo 2020, n. 1735
Decisione
News UM n. 33/2020. All’Adunanza plenaria l’interpretazione della disciplina degli interventi edilizi eseguiti in base a permesso di costruire annullato in sede giurisdizionale
La quarta sezione del Consiglio di Stato deferisce all’Adunanza plenaria la questione di diritto relativa all’interpretazione dell’art. 38 del d.P.R. n. 380 del 2001 (“Testo unico dell’edilizia”) al fine di chiarire quali siano i vizi che consentono la sanatoria, mediante irrogazione di una sanzione pecuniaria, di interventi edilizi realizzati sulla base di un permesso di costruire successivamente annullato. Essa ha evidenziato come su tale disposizione si siano formate diverse opzioni interpretative rispetto alle quali sarebbe preferibile quella c.d. “intermedia”, meglio rispondente alla necessità di garantire l’affidamento di chi ha ottenuto il rilascio del titolo poi annullato, sino al limite massimo consentito dalla contrapposta tutela del terzo.Anno di pubblicazione:
2020
Materia:
EDILIZIA e urbanistica, CONDONO EDILIZIO
Tipologia:
Pronunce e pareri
Anno di pubblicazione:
2020
Materia:
EDILIZIA e urbanistica, CONDONO EDILIZIO
Tipologia:
Pronunce e pareri