Corte di giustizia UE: il diritto di prelazione all’acquisto di farmacie comunali contrasta con il diritto euro-unitario
Corte di giustizia UE: il diritto di prelazione all’acquisto di farmacie comunali contrasta con il diritto euro-unitario
Corte di giustizia UE: il diritto di prelazione all’acquisto di farmacie comunali contrasta con il diritto euro-unitario
La Corte di giustizia UE sancisce l’incompatibilità del diritto incondizionato di prelazione all’acquisto delle farmacie comunali (previsto, nel nostro ordinamento interno, in caso di trasferimento della farmacia, in favore dei suoi dipendenti dall’art. 12, comma 2, della legge n. 362 del 1991) in quanto si tratta di istituto non idoneo a garantire la realizzazione dell’obiettivo di tutela della salute e di efficiente gestione del servizio farmaceutico.- CURIA - Sentenza c-465-18 , (168019kb)
- Corte giust. comm. ue, sez. IV, sentenza 19 dicembre 2019, C-465/18
- nsiga_4723852.pdf , (292142kb)
- Cons. St., sez. III, ordinanza 4 luglio 2018, n. 4102
Decisione
News UM n. 65/2018. Alla Corte di giustizia UE la norma che prevede il diritto di prelazione dei dipendenti della farmacia comunale in caso di trasferimento della sua titolarità
La Terza Sezione del Consiglio di Stato rimette alla Corte di giustizia UE la questione pregiudiziale della compatibilità con i principi dell’Unione europea della norma nazionale che prevede il diritto di prelazione dei dipendenti della farmacia comunale in caso di trasferimento della sua titolarità.Anno di pubblicazione:
2018
Autore:
Ufficio Studi
Materia:
FARMACIA
Tipologia:
Pronunce e pareri
Anno di pubblicazione:
2019
Materia:
FARMACIA
Tipologia:
Pronunce e pareri, Pronunce dei giudici stranieri e sovranazionali
Pronunce e pareri