Consumo di cannabis light da parte dell’appartenente all’Arma dei Carabinieri

Consumo di cannabis light da parte dell’appartenente all’Arma dei Carabinieri


Militari, forze armate e di polizia -  Procedimenti disciplinari - Consumo di cannabis light – E’ grave illecito disciplinare. 
 

   Il consumo di cannabis light da parte dell’appartenente all’Arma dei Carabinieri, anche laddove eventualmente documentato e provato, integra grave illecito disciplinare   (1). 

 

(1) Cass. pen., S.U, 30 maggio 2019, n. 30475.
​​​​​​​Ha ricordato il C.g.a. che nel caso di un appartenente all’Arma dei Carabinieri, anche un solo episodio di consumo di sostanze stupefacenti legittima la sanzione di grado massimo applicata nel caso di specie, atteso che la condotta, non conforme a criteri di correttezza ed esemplarità anche per un comune cittadino, si rivela particolarmente grave per chi appartiene ad una struttura, come l’Arma dei Carabinieri, che ha come scopo istituzionale quello della lotta al traffico di stupefacenti (Cons. Stato, sez, IV, 3 marzo 2020, n. 1562).


Anno di pubblicazione:

2021

Materia:

MILITARE

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri