Alla Corte di giustizia UE il potere di modifica unilaterale delle concessioni di gioco in caso di proroga tecnica

Alla Corte di giustizia UE il potere di modifica unilaterale delle concessioni di gioco in caso di proroga tecnica


Concessioni amministrative - Giochi e scommesse - Proroga tecnica - Canone concessorio – Modifica unilaterale delle condizioni delle concessioni

Viene rimessa alla Corte di giustizia UE la questione pregiudiziale se la direttiva 2014/23/UE, ove ritenuta applicabile e, in ogni caso, i principi generali desumibili dagli artt. 26, 49, 56 e 63 del TFUE come interpretati e applicati dalla giurisprudenza della Corte di giustizia, con particolare riguardo al divieto di discriminazioni, al canone di proporzionalità ed alla tutela della concorrenza e della libera circolazione dei servizi e dei capitali, ostino all’applicazione di norme nazionali per cui il legislatore nazionale o l’amministrazione pubblica possano, durante la cd “proroga tecnica” più volte rinnovata nell’ultimo decennio nel settore delle concessioni di gioco, incidere unilateralmente sui rapporti in corso, introducendo l’obbligo di pagamento di canoni concessori, originariamente non dovuti, ed aumentando, successivamente a più riprese i medesimi canoni, sempre determinati in misura fissa per tutti i concessionari a prescindere dal fatturato, apponendo anche ulteriori vincoli all’attività dei concessionari come il divieto di trasferimento dei locali e subordinando la partecipazione alla futura procedura per la riattribuzione delle concessioni all’adesione degli operatori alla proroga medesima (1)


Anno di pubblicazione:

2022

Materia:

CONCESSIONI amministrative

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri