Affidamento del servizio di responsabile della protezione dei dati personali

Affidamento del servizio di responsabile della protezione dei dati personali


Contratti della Pubblica amministrazione – Appalto servizi - Servizio di “responsabile della protezione dei dati personali” - Fase preliminare di esplorazione del mercato – Omessa pubblicità – Illegittimità.

     E’ illegittimo il provvedimento con il quale la stazione appaltante (nella fattispecie, un’azienda sanitaria) ha avviato la procedura per l’affidamento, mediante procedura negoziata, del servizio di “responsabile della protezione dei dati personali” (D.P.O., Data Protection Officer) previsto dall’art. 37 del Regolamento UE 2016/679 (G.D.P.R.), allorché, in contrasto con le indicazioni contenute nel par. 5.1.4 delle Linee Guida ANAC n. 4 (deliberazione n. 206 del 2018), non sia stata data pubblicità alla fase preliminare di esplorazione del mercato, con conseguente violazione dell’art. di cui all’art. art. 36, comma 2, lett. b), d.lgs. n. 50 del 2016, così da precludere la più ampia partecipazione degli operatori e la selezione di soggetti titolari di effettiva conoscenza specialistica della normativa e delle prassi in materia di protezione dei dati (1).

 

 

(1) Ha chiarito il Tar che non sussistono, nel caso di specie, i presupposti per dare corso all’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 63, d.lgs. n. 50 del 2016 né l’Amministrazione ha indicato quelle ragioni di “estrema urgenza derivante da eventi imprevedibili dall'amministrazione aggiudicatrice” che, se sussistenti, avrebbero consentito di derogare agli adempimenti previsti dalla procedura adottata. Ha aggiunto che la deroga appare del tutto incompatibile con la prevista facoltà di proroga annuale dell’affidamento, dovendosi considerare che l’esenzione dall’obbligo di pubblicazione appare consentita solo “nella misura strettamente necessaria” ad affrontare la specifica situazione emergenziale, la quale costituisce la causa ovvero l’occasione dell’affidamento, ciò che precluderebbe la possibilità di disporre un eventuale rinnovo a favore dell’aggiudicatario, allorché le condizioni di urgenza siano inevitabilmente venute meno.

 


Anno di pubblicazione:

2018

Materia:

CONTRATTI pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione, APPALTO di servizi

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri