News UM n. 31/2024. La Corte di giustizia UE si pronuncia sulla conformità alle norme e ai principi dell’Unione della disciplina italiana in materia di importazione di energia da fonti non rinnovabili

News UM n. 31/2024. La Corte di giustizia UE si pronuncia sulla conformità alle norme e ai principi dell’Unione della disciplina italiana in materia di importazione di energia da fonti non rinnovabili

La Corte di giustizia dell’Unione europea afferma la conformità alle norme europee della disciplina italiana che, da un lato, obbliga gli importatori di energia elettrica proveniente da un altro Stato membro, che non dimostrano che tale energia elettrica è prodotta da fonti rinnovabili presentando garanzie di origine, ad acquistare presso produttori nazionali certificati di attestazione dell'origine rinnovabile o energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili in proporzione al quantitativo di energia elettrica che importano, e, dall'altro, prevede l'irrogazione di una sanzione in caso di inosservanza di tale obbligo; mentre i produttori nazionali di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili non sono tenuti ad un siffatto obbligo di acquisto. La pronuncia ricostruisce la nozione di “aiuti di Stato” e individua gli elementi sintomatici che consentono al giudice nazionale di constatarne l’esistenza.