News UM n. 92/2023. La Corte rivolge un deciso monito al legislatore a rivedere la disciplina del trattamento di fine servizio

News UM n. 92/2023. La Corte rivolge un deciso monito al legislatore a rivedere la disciplina del trattamento di fine servizio

La Corte costituzionale, pur dichiarando inammissibile la q.l.c. dell’art. 3, comma 2, del decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79 (Misure urgenti per il riequilibrio della finanza pubblica), convertito, con modificazioni, nella legge 28 maggio 1997, n. 140, e dell’art. 12, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica), convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010, n. 122, sollevata, in riferimento all’art. 36 della Costituzione, dal T.a.r. per il Lazio, sez. III-quater, non rinuncia a fornire specifiche indicazioni (moniti) al legislatore statale in ordine alla necessità di procedere ad una revisione della disciplina del trattamento di fine servizio (con particolare riferimento ai casi in cui sono raggiunti i limiti di età e di servizio) al fine di assicurarne la duplice funzione retributiva e previdenziale.