News UM n. 38/2024. L’Adunanza plenaria chiarisce natura, perimetro, regole e limiti della c.d. ‘sospensione impropria’ nel processo amministrativo

News UM n. 38/2024. L’Adunanza plenaria chiarisce natura, perimetro, regole e limiti della c.d. ‘sospensione impropria’ nel processo amministrativo

Titolo Esteso Testo Campo Obbligatorio L’Adunanza plenaria - premessa la ricostruzione dell’istituto della sospensione nel processo civile e nel processo amministrativo - definisce la disciplina della sospensione impropria nel processo amministrativo, individuandone, a conclusione di una approfondita esegesi letterale, storica e sistematica, presupposti, limiti, garanzie e ratio essendi. La sussumibilità dell’istituto nella sospensione impropria in senso lato nella previsione ex art. 295 c.p.c. è il dato di partenza dell’intera costruzione interpretativa resa anche alla luce dei principi che informano il processo ex art. 111 Cost., la quale oltre che conforme al dato costituzionale ed eurounitario si rivela risolutiva (e conciliativa) di molte esigenze interne al processo. Il perimetro applicativo del codice di procedura civile nel processo amministrativo, la nozione di pregiudizialità, il ruolo delle parti (anche nella prospettiva ex art. 73 comma 3, c.p.a.), il rapporto tra l’art. 295 e l’art. 296 c.p.c. e tutte le questioni inerenti alla prosecuzione del giudizio (a partire dalla perentorietà del termine), la cifra di una pronuncia nomofilattica – nei principi espressi e nella ampiezza degli argomenti a sostegno – di estrema importanza