News UM n. 84/2023. Interdittiva antimafia, esecuzione del contratto, commissariamento dell’impresa e retrocessione degli utili alle stazioni appaltanti: infondata la q.l.c.

News UM n. 84/2023. Interdittiva antimafia, esecuzione del contratto, commissariamento dell’impresa e retrocessione degli utili alle stazioni appaltanti: infondata la q.l.c.

La Corte costituzionale dichiara – con sentenza interpretativa di rigetto – non fondata la q.l.c. dell’art. 32, commi 7 e 10, d.l. n. 90 del 2014, nella parte in cui, secondo l’interpretazione assunta quale diritto vivente, dispone “la retrocessione degli utili alle stazioni appaltanti” in caso di definitività del provvedimento di informativa antimafia che abbia attinto l’impresa appaltatrice in corso di esecuzione del contratto e che, in ragione della necessità del suo completamento, sia stata sottoposta alla misura della “gestione straordinaria e temporanea”. Ha evidenziato la Corte come “diversa sia l’interpretazione da attribuire alle disposizioni censurate, secondo il loro corretto inquadramento sistematico e alla luce dei canoni costituzionali […]. E tale diversa interpretazione consente di superare i prospettati dubbi di illegittimità costituzionale”.