Sulla legittimità delle soglie reddituali previste per la concessione della cittadinanza italiana

Sulla legittimità delle soglie reddituali previste per la concessione della cittadinanza italiana


Cittadinanza – Soglie reddituali – Legittimità

L’Amministrazione deve considerare indefettibile la soglia reddituale, anche se essa non è precisata da atti aventi rango primario. Quello che conta è che il requisito reddituale minimo integra una delle condizioni che devono risultare soddisfatte ai fini dell’acquisizione dello status di cittadino italiano, come pacificamente imposto dalle previsioni del d.m. 22 novembre 1994 (1).

Il Consiglio di Stato ha chiarito che una soglia minima deve essere individuata a fini di certezza, allo scopo di evitare arbitrarie e divergenti valutazioni da parte dell’amministrazione e che, a ben vedere, si tratta delle stesse ragioni per cui è stata già da tempo risalente ritenuta legittima la prescrizione di soglie reddituali minime al fine di autorizzare l’ingresso ed il soggiorno sul territorio nazionale, ai sensi dell’art. 6, comma 5, d.lgs. n. 286 del 1998.

 

(1) Precedenti conformi: tra i tanti, T.a.r. per il Lazio, sez. V-bis, 7 giugno 2023, n. 9582.

Precedenti difformi: non risultano precedenti difformi.


Anno di pubblicazione:

2023

Materia:

CITTADINANZA

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri