Sulla nozione di pubblico servizio e sui presupposti di applicazione della direttiva "Habitat"
Sulla nozione di pubblico servizio e sui presupposti di applicazione della direttiva "Habitat"
Servizi pubblici – Qualificazione – Utilizzo generalizzato in concreto – Rilevanza – Esclusione – Servizi essenziali – Limitazione – Esclusione
In merito alla qualificazione di una struttura sportiva come diretta all’erogazione di un pubblico servizio, non rileva che l’opera non sia, in concreto, utilizzata da tutti i cittadini, poiché tale evenienza non la priva del carattere pubblico né esclude che sia funzionale all’erogazione di un pubblico servizio; tale tesi, infatti, finirebbe per escludere in toto dalla nozione di opera pubblica tutti gli impianti sportivi che, evidentemente, non sono mai in concreto utilizzati dalla “generalità dei cittadini”, ma solo da una parte di essi; né può limitarsi la nozione di pubblico servizio ai “servizi essenziali”, poiché tale lettura si porrebbe in contrasto con la tutela costituzionale dello sport, risultante dall’art. 33 Cost., come modificato dalla l. cost. n. 1 del 26 settembre 2023, secondo cui “la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme”.
Ambiente – VINCA – Prescrizioni – Rimboschimento - Unione europea – Direttiva habitat – Applicabilità – Rilevanza – Esclusione
È legittima l’omessa applicazione dell’art. 6 della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche allorquando venga rilevata una bassa incidenza ambientale delle opere di cui al progetto, che è valutazione ampiamente discrezionale dell’amministrazione, senza che possa rilevare che il rilasciato provvedimento favorevole contenga la prescrizione dell’adozione di misure volte al rimboschimento, poiché tali misure non possono essere considerate una compensazione ai sensi della direttiva e desumere l’applicabilità della stessa dalle medesime misure integra sostanzialmente un’inversione logica, dal momento che la misura in questione non costituisce il presupposto per l’applicazione della direttiva stessa, bensì, a tutto concedere, costituirebbe una conseguenza della sua applicabilità.
(1) Non risultano precedenti negli esatti termini
(2) Non risultano precedenti negli esatti termini
Anno di pubblicazione:
2024
Materia:
AMBIENTE
SERVIZI pubblici
Tipologia:
Focus di giurisprudenza e pareri