Riconoscimento della dipendenza dell'infermità da causa di servizio e collocamento in congedo del militare

• T.a.r. per la Campania, sezione VI, 17 settembre 2024, n. 4991 - Pres. Scudeller - Est. Fontana

Militare - Infermità da causa di servizio - Scatti per invalidità di servizio - Congedo - Sussistenza.

È illegittimo il provvedimento di rigetto della richiesta avanzata dal militare in congedo di attribuzione del beneficio economico (scatti per invalidità di servizio) conseguente all’accertamento della dipendenza dell’infermità da causa di servizio che sia motivato con il richiamo alla formulazione letterale dell’art. 1801 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (codice dell’ordinamento militare), secondo cui il beneficio spetta solo al militare “in costanza del rapporto di servizio”. Difatti, gli elementi costitutivi del diritto al beneficio previsto dall’art. 1801 cit. sono integrati dall’infermità del richiedente e dalla sua derivazione da causa di servizio, mentre gli effetti economici conseguenti derivano direttamente dalla legge e trovano la loro ratio giustificatrice nell’esigenza di attribuire un beneficio economico a colui che abbia subito una menomazione nell’assolvimento del proprio dovere. Come rilevato dalla sentenza Corte cost., 9 febbraio 2024, n. 13, la condizione posta dal citato art. 1801 che il riconoscimento dell’infermità avvenga in costanza di rapporto di impiego, aggiunge un elemento estraneo e distonico rispetto alla ratio dell’attribuzione patrimoniale, che trova fondamento nel principio generale della compensazione dell’infermità e, oltre a contraddire la natura certativa del procedimento che riconosce l’infermità, può comportare l’irragionevole conseguenza di negare il diritto a colui che abbia maturato i presupposti costituivi sulla base di un fattore, la durata del procedimento amministrativo, che sfugge alla sua sfera di controllo e che non attiene alle ragioni costitutive del diritto. (1).
La pronuncia è stata resa nell'ambito del giudizio in cui è stata sollevata la q.l.c. definita con la sentenza Corte cost., 9 febbraio 2024, n. 13 (oggetto della News UM n. 25 del 7 marzo 2024)


(1) Non risultano precedenti negli esatti termini