Sul sindacato giurisdizionale di atti di alta amministrazione

Sul sindacato giurisdizionale di atti di alta amministrazione


Atto amministrativo – Atti di alta amministrazione – Discrezionalità – Giustizia amministrativa – Azione di annullamento – Sindacato del giudice amministrativo


È legittima la deliberazione di giunta regionale avente ad oggetto la riqualificazione dell’edilizia sanitaria dismessa e l’acquisizione in comodato gratuito di immobili: essa costituisce infatti un legittimo esercizio del potere organizzativo dell’amministrazione, finalizzato a realizzare un obiettivo di risparmio di spesa per l’erario derivante dalla dismissione di fitti passivi e di riqualificazione degli immobili dismessi attraverso il finanziamento, diretto o indiretto, di opere di ristrutturazione e adeguamento edilizio. Trattandosi di atto di alta amministrazione, di scelta strategica di obiettivi e di allocazione delle risorse riservata agli organi di vertice politico regionali, esso soggiace ad un sindacato giurisdizionale di natura estrinseca e formale limitato alla sola individuazione di manifeste illogicità formali e sostanziali che non si estende all’esame diretto e all’autonoma valutazione del materiale tendente a dimostrare la sussistenza dei relativi presupposti. (1).


(1) Conformi: sulla nozione e sul sindacato di atti di alta amministrazione: Cons. Stato, sez. III, 4 aprile 2024, n. 3095; T.a.r. per il Lazio, sez. V bis, 2 aprile 2024, n. 6338; C.g.a., sez. giur., 25 marzo 2024, n. 219; Cons. Stato, sez. V, 20 febbraio 2024, n. 1710; 28 febbraio 2023, n. 2071; sez. IV, 27 settembre 2021, n. 6473.


Anno di pubblicazione:

2024

Materia:

ATTO amministrativo

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri