È legittimo il conferimento di funzioni in materia di verifica di assoggettabilità a V.I.A. dalle regioni ai comuni
È legittimo il conferimento di funzioni in materia di verifica di assoggettabilità a V.I.A. dalle regioni ai comuni
È legittimo il conferimento di funzioni in materia di verifica di assoggettabilità a V.I.A. dalle regioni ai comuni
Ambiente – V.I.A. – Verifica di assoggettabilità – Competenza – Regioni – Conferimento enti locali – Legittimità
È legittimo il conferimento da parte delle regioni ai comuni di funzioni in materia di verifica di assoggettabilità a V.I.A. (c.d. screening), ai sensi dell’art. 7-bis, comma 8, del d.lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 (codice dell’ambiente), che espressamente la prevede per le funzioni in materia di V.I.A., in quanto lo screening partecipa della medesima natura della V.I.A. ed è disciplinato nell’ambito del titolo III della parte I del codice dell’ambiente, complessivamente dedicato alla “valutazione di impatto ambientale”.
In motivazione, la sezione ha altresì evidenziato che il principio di cui in massima è confermato, sul piano letterale, dal comma 5 dello stesso art. 7-bis del codice dell’ambiente (“In sede regionale, l'autorità competente è la pubblica amministrazione con compiti di tutela, protezione e valorizzazione ambientale individuata secondo le disposizioni delle leggi regionali o delle Province autonome”), nonché dall’ultima parte del comma 8 (“In ogni caso non sono derogabili i termini procedimentali massimi di cui agli articoli 19 e 27-bis”), laddove l’art. 19 del codice dell’ambiente riguarda, appunto, la disciplina della fase di screening. (1)
(1) Non risultano precedenti negli esatti termini. Sulla natura e funzione dello screening cfr. Cons. Stato, sez. IV, 7 maggio 2021, n. 3597; Cons. Stato, sez. II, 7 settembre 2020, n. 5379.
Anno di pubblicazione:
2024
Materia:
AMBIENTE, V.A.S., V.I.A., V.I.N.C.A
Tipologia:
Focus di giurisprudenza e pareri