Localizzazione dell’opera pubblica e mancato accoglimento della proposta progettuale del privato che comporti un minor sacrificio e risulti parimenti satisfattiva dell’interesse pubblico
Localizzazione dell’opera pubblica e mancato accoglimento della proposta progettuale del privato che comporti un minor sacrificio e risulti parimenti satisfattiva dell’interesse pubblico
Localizzazione dell’opera pubblica e mancato accoglimento della proposta progettuale del privato che comporti un minor sacrificio e risulti parimenti satisfattiva dell’interesse pubblico
Edilizia e urbanistica – Vincoli conformativi ed espropriativi - Espropriazione per pubblico interesse – Consiglio comunale – Approvazione del progetto di opera pubblica – Atto amministrativo – Motivazione
È illegittima per difetto di motivazione la delibera del consiglio comunale di approvazione del progetto di opera pubblica e relativa variante urbanistica, con imposizione del vincolo preordinato all’esproprio, che si discosti immotivatamente dalla relazione peritale del privato, non specificamente contestata e parimenti satisfattiva degli interessi pubblici di riferimento, con cui si propone una soluzione progettuale con un minor sacrificio rispetto alla localizzazione approvata dall’amministrazione che, viceversa, risulti maggiormente impattante sul pregio architettonico, sulla possibilità d’uso e sul valore commerciale dei suoli. (1).
La vicenda posta al vaglio della sezione ha riguardato l’approvazione di un progetto di opera pubblica che prevedeva la localizzazione del tracciato stradale non già ai margini del compendio immobiliare, come proposto dal privato in ragione delle peculiarità degli immobili interessati (che ricomprendevano tra l’altro una villa storica e un’abitazione), bensì al suo interno, con il risultato di separare la superficie in due aree di quasi pari estensione, con inevitabile compromissione del relativo valore, della funzionalità e dell’affidamento maturato dal privato – che, in ragione della intervenuta decadenza del vincolo quinquennale espropriativo, aveva attivato il procedimento di ritipizzazione – circa la destinazione dei suoli a verde urbano.
(1) Non risultano precedenti negli esatti termini.
Anno di pubblicazione:
2024
Materia:
EDILIZIA e urbanistica, VINCOLI conformativi ed espropriativi
Tipologia:
Focus di giurisprudenza e pareri