Sulla natura fidefacente della attestazione SOA prodotta dal concorrente in sede di gara

• Tar Calabria, Catanzaro, sez. II, 1 luglio 2024, n. 1050 – Pres. Correale, Est. Carchedi

Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Appalti di lavori – Requisiti di partecipazione – Certificazione SOA- Natura fidefacente

L’attestazione SOA prodotta da una società comprova il possesso in proprio dei requisiti di qualificazione richiesti dalla lex specialis per partecipare alle gare per gli affidamenti di lavori pubblici. Essa ha natura fidefacente ed è pertanto vincolante per l'amministrazione che, nel corso delle verifiche di sua competenza circa la sussistenza o meno dei presupposti di partecipazione alla gara dei singoli operatori economici, non può sindacarne la correttezza o veridicità, se del caso per discostarsene. (1).

In motivazione la sezione ha rammentato che la pubblica valenza accertativa delle attestazioni SOA trova eco nella previsione dell'art. 60, comma 3, del D.P.R. 5 ottobre 2020, n. 207 secondo cui “… l'attestazione di qualificazione rilasciata a norma del presente titolo costituisce condizione necessaria e sufficiente per la dimostrazione dell'esistenza dei requisiti di capacità tecnica e finanziaria ai fini dell'affidamento di lavori pubblici”.

(1) In senso conforme: Cons. Stato, sez. V, 14 giugno 2021, n. 4622; T.a.r. per la Basilicata, sez. I, 5 giugno 2024, n. 286; T.a.r. per il Veneto, sez. I, 27 novembre 2023, n. 1758; T.a.r. per il Lazio, sez. I, 23 ottobre 2020, n. 10822.