Incarichi presso enti privati in controllo pubblico e questioni di legittimità costituzionale

Incarichi presso enti privati in controllo pubblico e questioni di legittimità costituzionale


Enti pubblici in genere – Società pubblica – Incarico di amministratore delegato – Conferibilità – Incompatibilità – Illegittimità costituzionali

 

Sono incostituzionali gli artt. 1, comma 2, lettera f), e 7, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 (disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190), nella parte in cui non consentono di conferire l’incarico di amministratore di ente di diritto privato, che si trovi sottoposto a controllo pubblico da parte di una provincia, di un comune con popolazione superiore a quindicimila abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione, in favore di coloro che, nell’anno precedente, abbiano ricoperto la carica di presidente o amministratore delegato di enti di diritto privato controllati da amministrazioni locali (provincia, comune o loro forme associative in ambito regionale). (1)

 

(1) La presente sentenza sarà oggetto di apposita News da parte dell’Ufficio del massimario; la questione di legittimità costituzionale era stata sollevata dal T.a.r. per il Lazio, sezione I-quater, con ordinanze nn. 1415, 1468, 1469 e 1470 del 2023; l’ultima di tali ordinanze è stata oggetto di News UM n. 36 del 10 marzo 2023.


Anno di pubblicazione:

2024

Materia:

Enti pubblici in genere

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri