Sulla legittimità della revoca degli atti di gara, qualora la p.a. indichi le ragioni di interesse pubblico del ritiro

Sulla legittimità della revoca degli atti di gara, qualora la p.a. indichi le ragioni di interesse pubblico del ritiro


Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Appalto di servizi – Autotutela – Revoca - Motivazione

 

La p.a. ha il potere di ritirare in autotutela il bando, le singole operazioni di gara o lo stesso provvedimento di aggiudicazione, ancorché definitivo, in presenza di vizi dell’intera procedura, ovvero a fronte di motivi di interesse pubblico tali da rendere inopportuna, o anche solo da sconsigliare, la prosecuzione della gara; in particolare, la revoca in autotutela degli atti di gara deve ritenersi legittima qualora la p.a. indichi le ragioni di interesse pubblico sottese all’atto di ritiro della gara: tali ragioni, ove plausibili e non affette da macroscopici vizi logici, sono infatti sottratte al sindacato giurisdizionale (1).

 

 

(1) Conformi: T.a.r. per la Calabria, sez. I, n. 1633 del 2023; T.a.r. per la Sicilia, sez. III, n. 1593 del 2020;

Difformi: non risultano precedenti difformi.

 

Nel caso di specie, la gara è stata revocata per una potenziale lesione della par condicio tra i concorrenti, in quanto uno di essi aveva conseguito la disponibilità di documenti rilevanti prima degli altri.


Anno di pubblicazione:

2024

Materia:

CONTRATTI pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione, APPALTO di servizi

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri