Sull’inammissibilità dell’azione surrogatoria nel giudizio amministrativo

Sull’inammissibilità dell’azione surrogatoria nel giudizio amministrativo


Giustizia amministrativa – Surrogatoria (azione) - Ricorso da parte del creditore del soggetto direttamente leso dal provvedimento amministrativo – Inammissibile.

Il ricorso da parte del creditore del soggetto direttamente leso dal provvedimento amministrativo si traduce in una sorta di azione surrogatoria che, nel giudizio amministrativo, in cui la legittimazione all’azione presuppone l'esistenza di un interesse giuridicamente protetto in via diretta in capo al soggetto che la propone, è inammissibile (1)

(1) Precedenti conformi: Cons. Stato, sez. V, 13 maggio 2014, n. 2439, secondo il quale, nel giudizio amministrativo, in cui la legittimazione all’azione presuppone l'esistenza di un interesse giuridicamente protetto direttamente in capo al soggetto che propone l'azione giurisdizionale, l’istituto della surroga, che non può essere applicato in caso di diritti o di azioni che, per loro natura o per disposizione di legge, non possono che essere esercitati solo dal loro titolare, va ritenuto inapplicabile.


Anno di pubblicazione:

2024

Materia:

GIUSTIZIA amministrativa

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri