Il rito del silenzio non si applica agli atti generali, come il Piano di utilizzo del demanio marittimo (P.U.D.M.)

Il rito del silenzio non si applica agli atti generali, come il Piano di utilizzo del demanio marittimo (P.U.D.M.)


Giustizia amministrativa- Azione avverso il silenzio -Atti generali- Inapplicabilità 
 

Avverso la mancata adozione degli atti amministrativi generali - quali sono da intendersi anche i Piani di utilizzo del demanio marittimo (P.U.D.M.) - non è attivabile lo speciale rimedio processuale previsto dagli artt. 31 e 117 c.p.a., il quale deve essere circoscritto alla sola attività amministrativa di natura provvedimentale, ossia finalizzata all'adozione di atti destinati a produrre effetti nei confronti di specifici destinatari (i quali assumono dunque la veste di soggetti legittimati al ricorso); difatti gli atti generali sono indirizzati a una pluralità indifferenziata di destinatari e non sono destinati a produrre effetti nella sfera giuridica di singoli amministrati specificamente individuati, con la conseguenza che non è possibile configurare un silenzio-inadempimento.(1)

    (1) Conforme: Cons. Stato, sez. IV, 22 giugno 2011, n. 3798; Cons. Stato, sez. IV, 27 dicembre 2017, n. 6096; Cons. Stato, sez. IV, 29 novembre 2019,     n. 8160; T.a.r. per il Lazio, sez. II, 10 aprile 2020, n. 3863; Cons. Stato sez. IV, 24 dicembre 2019, n. 8799; T.a.r. per la Sardegna, sez. II, 21 novembre 2018, n. 98


Anno di pubblicazione:

2024

Materia:

GIUSTIZIA amministrativa, AZIONE avverso il silenzio

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri