Sull’inestensibilità dei benefici accordati al personale militare volontario a quello di leva

Sull’inestensibilità dei benefici accordati al personale militare volontario a quello di leva


Leva militare, servizio volontario e servizio civile – Benefici accordati ai coscritti – Tassatività – Inestensibilità dei benefici previsti per il personale militare volontario – Attestato di congedo senza demerito – Esclusione.


Il regime giuridico dei benefici previsti per il personale militare di leva e per quello volontario è diverso per finalità e ambito applicativo. In particolare, l’attestazione del congedo senza demerito può essere rilasciata solo in favore dei militari che abbiano prestato servizio su base volontaria ovvero che, a conclusione della ferma di leva, abbiano deciso, sempre su base volontaria, di prolungarla. Tale beneficio ha infatti come presupposto normativo l’art. 1014 del d.lgs. n. 66 del 2010 (codice dell’ordinamento militare), il quale prevede una riserva di posti nei concorsi pubblici solo a favore dei volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito, ovvero durante il periodo di rafferma (nella fattispecie, il Ministero della difesa aveva negato ad un ex militare di leva il rilascio dell’attestazione di congedo senza demerito. L’ex militare, ritenendo di averne diritto, ha proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Il Consiglio di Stato, dopo un’analisi delle disposizioni applicabili al caso di specie, e dopo aver constatato che il militare non aveva mai contratto una ferma ulteriore e diversa da quella di leva, ha ritenuto che il ricorso dovesse essere respinto (1).

(1) Precedenti conformi: sul regime giuridico dei benefici previsti per il personale militare di leva e per quello volontario: Cons. Stato, sez. IV, 16 maggio 2019, n. 3157.
Precedenti difformi: non risultano precedenti difformi.


Anno di pubblicazione:

2024

Materia:

MILITARE

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri