Provvedimenti di inquadramento dei militari e profili di decorrenza giuridica della nomina

Provvedimenti di inquadramento dei militari e profili di decorrenza giuridica della nomina


Militare - Ufficiali stabilizzati – Retrodatazione decorrenza nomina – Impugnazione del provvedimento di inquadramento – Irricevibilità del ricorso - Azione di accertamento - Inquadramento derivante dal riconoscimento del periodo di servizio prestato ante stabilizzazione

 

I provvedimenti di inquadramento sono atti autoritativi di inserimento del personale militare nell’organizzazione dei pubblici uffici e regolano lo status del dipendente, ossia il complesso dei diritti e dei doveri ad esso ascrivibili.

Allorchè non sia stato tempestivamente impugnato l’originario provvedimento di inquadramento quale ufficiale a tempo indeterminato, è irricevibile il ricorso di primo grado, con il quale si chiede l’accertamento del diritto al riconoscimento dell’anzianità assoluta, comprensiva del servizio prestato anche quale ufficiale a tempo determinato.

La domanda accertativa de qua, essendo sostanzialmente volta ad una ricostruzione di carriera, comporterebbe la modifica della collocazione del dipendente/militare all’interno dell’organizzazione pubblica di appartenenza, collocazione autoritativamente fissata nel provvedimento di inquadramento.

(La fattispecie inerisce all’inquadramento conseguente alla promozione a capitano, per effetto di un provvedimento generale di rideterminazione dell’anzianità decorrente dal superamento della procedura di stabilizzazione). (1)

 

 

(1) Precedenti conformi: Cons. Stato, sez. II, 30.11.2023, n. 10355 e n. 10359; Cons. Stato, sez. II, 1.12.2023, n. 10422, n. 10423, n. 10424; Cons. Stato, sez. III, 20.11.2011, n. 5881; Cons. Stato, sez. II, 9.12.2022, 10794; Cons. Stato, sez. II, 27.09.2022, n. 8338; Cons. Stato, sez. IV, 15.02.2022, n. 1107.


Anno di pubblicazione:

Materia:

MILITARE

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri