Sulla sanzione applicata dall’AGCM in caso di violazione degli obblighi informativi da parte di un’impresa

Sulla sanzione applicata dall’AGCM in caso di violazione degli obblighi informativi da parte di un’impresa


Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Autorità amministrative indipendenti – Autorità garante della concorrenza e del mercato – Sanzioni amministrative – Rating di legalità – Revoca – Elemento soggettivo

 

Ai sensi dell’art. 7 del regolamento attuativo in materia di rating di legalità, adottato dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, la revoca del rating di legalità ed il divieto di ripresentare la domanda di attribuzione del rating per un anno dalla cessazione del motivo ostativo in caso di inottemperanza agli obblighi informativi gravanti sull’impresa costituiscono sanzioni in senso stretto, cui si applicano i principi fissati dalla l. n. 689 del 1981; pertanto, è necessario che in capo alla società sanzionata sussista l’elemento soggettivo (1).

 

Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Autorità amministrative indipendenti – Autorità garante della concorrenza e del mercato – Sanzioni amministrative – Rating di legalità – Revoca – Self cleaning

 

Ai sensi dell’art. 7 del regolamento attuativo in materia di rating di legalità, adottato dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, la revoca del rating di legalità ed il divieto di ripresentare la domanda di attribuzione del rating per un anno dalla cessazione del motivo ostativo sono previsti quali sanzioni conseguenti all’inottemperanza agli obblighi informativi gravanti sull’impresa; pertanto, è irrilevante il fatto che la società abbia successivamente adottato misure di self cleaning, atteso che non si tratta di una revoca disposta ai sensi dell’art. 6 del predetto Regolamento, e cioè per perdita dei requisiti (2).

 

 

(1) Non risultano precedenti negli esatti termini; principi analoghi sono stati stabiliti nella sentenza della stessa sezione n. 11 del 2024.

(2) Non risultano precedenti negli esatti termini; principi analoghi sono stati stabiliti nella sentenza della stessa sezione n. 11 del 2024.


Anno di pubblicazione:

2024

Materia:

CONTRATTI pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri