Sul vincolo discendente da una pronuncia di inammissibilità della Corte costituzionale

Sul vincolo discendente da una pronuncia di inammissibilità della Corte costituzionale


Corte costituzionale – Giudizio incidentale – Inammissibilità – Giudizio a quo - Effetti

Qualora la Corte costituzionale, nel dichiarare inammissibili le questioni di legittimità costituzionale prospettate dal giudice a quo, sostenga l’applicabilità di una determinata norma al caso di specie, tale interpretazione vincola il giudice a quo stesso (1).

(1) Non risultano precedenti negli esatti termini.

Nel caso di specie, il Consiglio di Stato aveva sollevato alcune questioni di legittimità costituzionale; e la Corte costituzionale le aveva dichiarate inammissibili con sentenza n. 85 del 2023, oggetto di News UM n. 86 del 2023. In tale sentenza, tuttavia, la Consulta aveva ritenuto che “nel giudizio a quo, non operando né la deroga di cui alla norma statale, né, ancor prima, quella di cui alla norma regionale, l’asserito sovradimensionamento della dotazione a standard vada riferito, ai fini del sindacato sul relativo potere discrezionale del Comune, ai limiti e ai rapporti disciplinati dallo stesso d.m. n. 1444 del 1968, che risulta applicabile alla fattispecie da cui trae origine la controversia”.

Sicché la sezione ha, in applicazione dell’art. 5 del predetto d.m., ritenuto non motivata la decisione di sovradimensionare gli standard minimi.


Anno di pubblicazione:

2023

Materia:

CORTE costituzionale

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri