Termine entro il quale il Consiglio di Stato in sede consultiva deve rendere il parere

Termine entro il quale il Consiglio di Stato in sede consultiva deve rendere il parere


Consiglio di Stato e Consiglio di Giustizia per la Regione Siciliana - Funzioni consultive – Richiesta di parere – Termine per evadere – Art. 17, comma 27, l. m. 127 del 1997 – Individuazione. 

          L’art. 17, comma 27, l. 15 maggio 1997, n. 127 prevede che  il Consiglio di Stato renda il richiesto parere nel termine di quarantacinque giorni dal ricevimento della richiesta; il legislatore ha quindi ritenuto congruo, per lo svolgimento della rilevante funzione consultiva sugli atti del Governo, un lasso temporale di quarantacinque giorni, e ciò al fine di garantire un esame puntuale e adeguatamente approfondito dei provvedimenti normativi, nel rispetto della collegialità della valutazione finale (1).  

 

(1) La Sezione ha quindi concluso nel senso che è evidente che una contrazione di detto termine, oltre a porsi in contrasto con la lettera della legge, attenta allo scopo per il quale la funzione consultiva è concepita nel vigente ordinamento, rende più arduo il compito del Consiglio di Stato e, nel contempo, riduce la capacità dell’Organo consultivo di correggere eventuali profili di illegittimità e/o proporre modifiche migliorative sul piano formale o sostanziale del testo normativo.


Anno di pubblicazione:

2020

Materia:

CONSIGLIO di Stato

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri