News UM n. 52/2021. L’Ad. plen. si pronuncia sugli effetti della nomina del Commissario ad acta in relazione alla permanenza del potere di provvedere in capo all’Amministrazione

News UM n. 52/2021. L’Ad. plen. si pronuncia sugli effetti della nomina del Commissario ad acta in relazione alla permanenza del potere di provvedere in capo all’Amministrazione

Secondo l’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, in sede di giudizio di ottemperanza ad un giudicato ordinario ovvero che assodi l’inerzia dell’amministrazione - e pure nelle ipotesi di adempimento a quanto imposto da sentenza provvisoriamente esecutiva ovvero da ordinanza cautelare - quest’ultima non perde il proprio potere di provvedere dopo la nomina e l’insediamento del commissario ad acta: si configura, infatti, una situazione di concorrenza nell’esercizio del potere-dovere di dare attuazione alla pronuncia del giudice da parte dell’amministrazione, che ne è titolare ex lege, e da parte del commissario, che, per ordine del giudice, deve provvedere in sua vece (nella vesta di ausiliario e giammai di organo straordinario dell’amministrazione).