Alla Corte di giustizia UE la questione interpretativa circa il divieto di aggiudicare appalti e concessioni nei confronti di operatori economici che agiscono “per conto e sotto la direzione” di un soggetto di nazionalità russa

Alla Corte di giustizia UE la questione interpretativa circa il divieto di aggiudicare appalti e concessioni nei confronti di operatori economici che agiscono “per conto e sotto la direzione” di un soggetto di nazionalità russa


Unione europea – Misure restrittive nei confronti di soggetti coinvolti nel conflitto in Ucraina - Divieto di aggiudicare appalti e concessioni nei confronti di operatori economici che agiscono “per conto e sotto la direzione” di un soggetto di nazionalità russa – Interpretazione - Rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia UE -

È rimessa alla Corte di giustizia UE la seguente questione di pregiudizialità interpretativa: “se la disposizione di cui all’art. 5-duodecies, lett. c) del regolamento (UE) n. 833/2014, introdotta dal regolamento (UE) n. 576/2022, in materia di misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina, nella parte in cui stabilisce il divieto di aggiudicare appalti e concessioni o di proseguire contratti con “una persona fisica o giuridica, un’entità o un organismo che agiscono per conto o sotto la direzione di un’entità di cui alla lettera a) o b) del presente paragrafo, compresi, se rappresentano oltre il 10 % del valore del contratto, subappaltatori, fornitori o soggetti sulle cui capacità si fa affidamento ai sensi delle direttive sugli appalti pubblici”, si interpreta nel senso che il divieto si applica ad una società di diritto italiano con sede nel territorio nazionale, partecipata da società italiana e con soci persone fisiche non cittadini russi, ma della quale due componenti su tre del consiglio di amministrazione sono cittadini russi e uno dei quali, presidente e amministratore delegato dello stesso consiglio di amministrazione, è anche amministratore unico della società controllante al 90%”.

(1) Si veda anche T.a.r. per il Lazio, ordinanza 11 aprile 2023, n. 6256, oggetto di News UM n. 63 del 2023.


Anno di pubblicazione:

2024

Materia:

CONTRATTI pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione

UNIONE Europea, RINVIO pregiudiziale alla Corte di giustizia UE

UNIONE Europea

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri