Sul regime transitorio in materia di competenza a decidere sulle istanze di installazione di impianti fotovoltaici.

• Tar Bari, sez. II, 14 marzo 2023, n. 486 – Pres. Ciliberti, Est. Ieva

Energia elettrica ed energia in genere – Energia rinnovabile – Impianti fotovoltaici – Procedimento amministrativo – Competenza – Regime transitorio

Ai sensi dell’art. 7-quater del d.l. n .21 del 2022, convertito dalla l. n. 52 del 2022, i progetti di impianti fotovoltaici con potenza superiore a 10 MW, per i quali le istanze siano state presentate alla regione competente prima del 31.7.2021, rimangono in capo alle medesime regioni anche nel caso in cui, nel corso del procedimento di valutazione regionale, il progetto subisca modifiche sostanziali (1).

(1) Non risultano precedenti in questi esatti termini; il T.a.r. per la Puglia, sez. II, ha ribadito analogo principio nella sentenza n. 487 del 2023.

Nel caso di specie, una società aveva dapprima chiesto alla provincia (in Puglia, delegata dalla regione a decidere le istanze ai sensi dell’art. 12 del d.lgs. n. 387 del 2003, in forza di una legge regionale) l’autorizzazione alla realizzazione di un impianto fotovoltaico di tipo tradizionale. Successivamente, la società aveva presentato una modifica sostanziale al progetto, dichiarandosi disponibile a realizzare un impianto con pannelli solari montati su pali di sostegno più alti, i quali permettono la coltivazione sottostante, nel caso di specie, di “foraggio” e nelle aree libere di “grano” (cd. impianto “agri – fotovoltaico”).

La provincia aveva ritenuto, attesa la modifica sostanziale del progetto, di non essere più competente: ai sensi dell’art. 27-bis del d.lgs. n. 152 del 2006, infatti, la competenza sarebbe spettata allo Stato.

Il T.a.r., invece, non ha condiviso la tesi della provincia e, formulando in principio in massima, ha accolto il ricorso.