News UM n. 91/2020. Chiamata “discrezionale” dei ricercatori a tempo indeterminato nel ruolo dei professori: rigettata la questione di costituzionalità
News UM n. 91/2020. Chiamata “discrezionale” dei ricercatori a tempo indeterminato nel ruolo dei professori: rigettata la questione di costituzionalità
News UM n. 91/2020. Chiamata “discrezionale” dei ricercatori a tempo indeterminato nel ruolo dei professori: rigettata la questione di costituzionalità
La Corte costituzionale rigetta le questioni di legittimità costituzionale che erano state sollevate nel 2019, dal T.a.r. per la Calabria, in materia di chiamata dei ricercatori a tempo indeterminato nel ruolo dei professori universitari di prima o di seconda fascia.- Corte cost. n. 165 del 24.07.2020 (n. 91 - 31.08.20) , (588789kb)
- Corte cost., sentenza 24 luglio 2020, n. 165 – Pres. Cartabia, Red. de Pretis
- Tar Catanzaro, sez. I, ordinanza 30 aprile 2019, n. 858
Decisione
News UM n. 65/2019. Sollevata q.l.c. sulla natura discrezionale, anziché vincolata, della chiamata in ruolo come professori di 1^ o 2^ fascia, dei ricercatori a tempo indeterminato
Il T.a.r. per la Calabria solleva questione di legittimità costituzionale dell’art. 24, comma 6, della legge n. 240 del 2010 (c.d. legge Gelmini, recante la riforma del sistema universitario) nella parte in cui prevede che la scelta di attivare, o meno, la procedura di valutazione dei ricercatori a tempo indeterminato, finalizzata alla loro chiamata nel ruolo di professore di prima o di seconda fascia, sia subordinata ad una scelta discrezionale dell’Università, anziché costituire oggetto di un diritto del ricercatore stesso (come è, invece, previsto, dall’art. 24, comma 5, della stessa legge, per la categoria dei ricercatori a tempo determinato).Anno di pubblicazione:
2019
Materia:
UNIVERSITÀ, PROFESSORE ordinario e associato
UNIVERSITÀ
Anno di pubblicazione:
2020
Materia:
UNIVERSITÀ, PROFESSORE ordinario e associato
Tipologia:
Pronunce e pareri, Pronunce delle corti supreme nazionali