Delibera del Consiglio superiore della magistratura di non conferma di un incarico direttivo e rilevanza motivazionale delle chat del magistrato interessato

Delibera del Consiglio superiore della magistratura di non conferma di un incarico direttivo e rilevanza motivazionale delle chat del magistrato interessato


Ordinamento giudiziario – Conferimento incarichi direttivi – Delibera del Consiglio superiore della magistratura

La delibera del Consiglio superiore della magistratura, recante la non conferma dell’incarico direttivo di procuratore della Repubblica presso il tribunale di Terni, non giustifica adeguatamente il peso determinante assegnato alla partecipazione del ricorrente a certe conversazioni telefoniche (chat) con altri magistrati, taluni dei quali poi sottoposti a procedimenti disciplinari, e non esplica la decisiva preponderanza di tale fatto rispetto agli altri indicatori, tutti largamente, positivi emersi dall’istruttoria.

L’atto deliberativo de quo, ferma restando l’autonomia del potere di valutazione e apprezzamento spettante all’organo di autogoverno, evidenzia una palese contraddittorietà, poiché lo stesso Consiglio superiore della magistratura, nella delibera del 13 gennaio 2021, di archiviazione del procedimento di trasferimento avviato nei confronti dell’appellante, statuiva che i contenuti delle citate chat non risultano idonei a determinare anche in astratto un appannamento della funzione di procuratore della Repubblica di Terni nonché ad incidere in alcun modo sull’ufficio che dirige.


Anno di pubblicazione:

2023

Materia:

ORDINAMENTO giudiziario, CONFERIMENTO incarichi direttivi, semidirettivi, alternativo

ORDINAMENTO giudiziario

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri