Rimesse alla Corte di giustizia UE alcune questioni pregiudiziali in tema di contratto di servizio

Rimesse alla Corte di giustizia UE alcune questioni pregiudiziali in tema di contratto di servizio


Servizi pubblici – Trasporto ferroviario – Contratto di servizio – Esonero da rischi operativi – Rinuncia agli utili – Obbligo di distinta contabilizzazione – Rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia UE.


Sono rimesse alla Corte di giustizia dell’UE le seguenti questioni pregiudiziali: a) se il regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 1191/69 e (CEE) n. 1107/70 - e, in particolare, il considerando 27, seconda parte, l’art. 1, paragrafo 2; l’art. 4, paragrafo 1; l’art. 6, paragrafo 1; i punti da 2 e 6 dell’allegato al regolamento- nonché i principi e gli obiettivi del diritto dell’Unione europea stabiliti nelle rilevanti disposizioni del TFUE (in particolare, artt. 14, 93 e 106) ostino, rendendo le relative previsioni inefficaci, a un contratto di servizio, che, a fronte della totale mancanza di rischi in capo all’operatore economico, comporti la rinuncia, liberamente e consapevolmente accettata, al ragionevole utile, ove detta rinuncia riguardi un periodo di tempo limitato (tre anni), in vista dell’affidamento diretto di un contratto di servizio successivo, per la durata massima prevista dal combinato disposto degli artt. 5 paragrafo 6 e 4 paragrafo 4 del regolamento (CE) n. 1370/2007; b) in caso di risposta positiva a tale primo quesito, se il regolamento (CE) n. 1370/2007- e in particolare, il considerando n. 27, prima parte, il considerando n. 28, l’art. 4, paragrafo 1; l’art. 6, paragrafo 1; il punto 5 dell’allegato al regolamento - e i principi e gli obiettivi del diritto dell’Unione europea stabiliti nelle rilevanti disposizioni del TFUE (in particolare, artt. 14, 93 e 106) ostino, rendendolo inefficace e inopponibile in questa parte a un contratto di servizio, che non preveda in via separata la contabilizzazione dei costi e dei ricavi di un servizio, in parte a carattere commerciale, in quanto caratterizzato da tariffe maggiorate, onde evitare il rischio di compensazioni eccessive. (1).
La presente ordinanza sarà oggetto di apposita News da parte dell’Ufficio del massimario.


(1) Conformi: Corte di giustizia UE, sez. V, 25 gennaio 2024, causa C-390/22.


Anno di pubblicazione:

2024

Materia:

CONTRATTI pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione, APPALTO di servizi

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri