Decadenza del titolo edilizio e regime giuridico delle opere parzialmente eseguite e non successivamente completate, la parola alla Plenaria

Decadenza del titolo edilizio e regime giuridico delle opere parzialmente eseguite e non successivamente completate, la parola alla Plenaria


Edilizia e urbanistica – Abuso edilizio – Permesso di costruire – Decadenza – Opere edilizie parzialmente eseguite – Regime giuridico

 

E’rimesso all’Adunanza plenaria il seguente quesito:

quale sia la disciplina giuridica applicabile alle opere parzialmente eseguite in virtù di un titolo edilizio decaduto e che non siano state oggetto di intervento di completamento in virtù di un nuovo titolo edilizio.

Da un lato, la giurisprudenza dominante ha ritenuto che la decadenza dal titolo edilizio per mancata ultimazione dei lavori nei termini - cioè per fatto imputabile al titolare e relativo alle modalità di utilizzo /inutilizzo del titolo - ha efficacia ex nunc e non ex tunc e, quindi, non implica l'obbligo di disporre la demolizione delle opere realizzate nel periodo di validità del titolo edilizio (le quali, perciò, non possono essere ritenute abusive) - ove queste risultino conformi al progetto approvato con il permesso di costruire - ma comporta semplicemente la necessità, per il titolare decaduto, di chiedere un nuovo permesso per l'esecuzione delle opere non ancora ultimate.

Con la conseguenza che, in mancanza di proroga o rinnovo del titolo, gli interventi effettuati successivamente alla decadenza del titolo risultano abusivi, il che comporta la legittimità dell'ordine di demolizione solo per quanto realizzato successivamente all'intervenuta decadenza, ma non per quanto realizzato in precedenza.

Dall’altro, l’art. 38 del d.P.R. 380 del 2001 si ispira ad un principio di tutela degli interessi del privato, mirando ad introdurre un regime sanzionatorio più mite proprio per le opere edilizie conformi ad un titolo abilitativo successivamente rimosso, rispetto ad altri interventi abusivi eseguiti sin dall’origine in assenza di titolo, sì da ottenere la conservazione del bene. (1)

 

 

(1) Precedenti conformi: Cons. Stato, sez. VI, 27 giugno 2022, n.5258; Cons. Stato, 19 marzo 2021, n.1377; Cons. Stato, sez. IV, 6 agosto 2019 n. 5588; Cons. Stato, sez. VI, 19 dicembre 2019 n. 8605; Cons. Stato, sez. VI, 2018, n. 2155.


Anno di pubblicazione:

2024

Materia:

EDILIZIA e urbanistica, ABUSO EDILIZIO

EDILIZIA e urbanistica, PERMESSO di costruire

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri