News UM n. 31/2020. Per la Corte di giustizia UE le regole italiane sull’in house c.d. frazionato o pluripartecipato non vìolano la direttiva n. 2014/24/UE
News UM n. 31/2020. Per la Corte di giustizia UE le regole italiane sull’in house c.d. frazionato o pluripartecipato non vìolano la direttiva n. 2014/24/UE
News UM n. 31/2020. Per la Corte di giustizia UE le regole italiane sull’in house c.d. frazionato o pluripartecipato non vìolano la direttiva n. 2014/24/UE
La Corte di giustizia UE esclude che le norme del codice dei contratti pubblici (art. 192, comma 2, del d.lgs. n. 50 del 2016) e del testo unico sulle società partecipate (art. 4, comma 1, del d.lgs. n. 175 del 2016), laddove individuano i requisiti per l’affidamento diretto in favore delle società in house pluripartecipate (sottoposte, cioè, al c.d. controllo “analogo” congiunto), siano in contrasto con le norme di cui alla direttiva n. 2014/24/UE, le quali riconoscono la libertà degli Stati membri di organizzare l’esecuzione dei propri lavori o la prestazione dei propri servizi in conformità del diritto nazionale e dell’Unione.- Corte giust. comm. ue, sez. IX, ordinanza 6 febbraio 2020, C-89/19, C-90/19, C-91/19
- CURIA - Ordinanza X-89-90-91-19, (218596kb)
- Cons. St., sez. V, ordinanza 7 gennaio 2019, n. 138
- Cons. St., sez. V, ordinanza 14 gennaio 2019, n. 296
Allegati
Decisione
News UM n. 11/2019. Alla CGUE alcuni quesiti interpretativi in tema di società in house
Il Consiglio di Stato ha posto alla Corte di giustizia UE due quesiti interpretativi in tema di affidamento in house, chiedendo in particolare se il diritto europeo osti a una disciplina nazionale che colloca gli affidamenti in house su un piano subordinato ed eccezionale rispetto agli affidamenti tramite gara di appalto e impedisce, in talune circostanze, ad una pubblica amministrazione di acquisire una quota di partecipazione in un organismo pluripartecipato da altre amministrazioni.Anno di pubblicazione:
2019
Autore:
Ufficio Studi
Materia:
CONTRATTI pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione, AFFIDAMENTO in house
News UM n. 17/2019. Ancora alla CGUE alcuni quesiti interpretativi in tema di società in house
Il Consiglio di Stato ha nuovamente posto alla Corte di giustizia UE due quesiti interpretativi in tema di affidamento in house, chiedendo in particolare se il diritto europeo osti a una disciplina nazionale che colloca gli affidamenti in house su un piano subordinato ed eccezionale rispetto agli affidamenti tramite gara di appalto e impedisce, in talune circostanze, ad una pubblica amministrazione di acquisire una quota di partecipazione in un organismo pluripartecipato da altre amministrazioni.Anno di pubblicazione:
2019
Autore:
Ufficio Studi
Materia:
CONTRATTI pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione, AFFIDAMENTO in house
Tipologia:
Pronunce e pareri
Anno di pubblicazione:
2020
Materia:
CONTRATTI pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione, AFFIDAMENTO in house
Tipologia:
Pronunce e pareri, Pronunce dei giudici stranieri e sovranazionali
Pronunce e pareri