Comunicati stampa

n. 567 - Consiglio di Stato: si alla concorrenza nel mercato degli emoderivati

n. 567 - Consiglio di Stato: si alla concorrenza nel mercato degli emoderivati

Autorizzazione solo ad aziende che garantiscono contro rischio contaminazioni

 

La terza sezione del Consiglio di Stato, con sentenza n. 4870/17 pubblicata in data odierna, ha confermato la sentenza del Tar Lazio che aveva respinto il ricorso proposto da una società di produzione di farmaci emoderivati con stabilimenti in Italia, contro l’autorizzazione concessa a due aziende concorrenti, operanti rispettivamente in Svizzera e in Svezia.

 

I giudici di Palazzo Spada hanno chiarito che, essendo in tali Paesi il sistema di raccolta del sangue pubblico e no profit, tali condizioni garantiscono dal rischio di contaminazione del plasma italiano.

 

Nella sentenza si precisa anche che – sempre che sia garantita la tutela della salute dal rischio di contaminazione del sangue raccolto in Italia – un sistema più aperto al mercato europeo è strumento essenziale per assicurare il contenimento della spesa sanitaria e, al contempo, migliorare i livelli di sicurezza del plasma e di efficacia dei farmaci prodotti (condizioni che un sistema tendenzialmente monopolistico non è in grado di assicurare).

 

Roma, 23 ottobre 2017