Disciplina degli interventi integrativi alle zone sciistiche ai sensi dell’art. 9-bis del decreto del Presidente della provincia autonoma di Bolzano del 12 gennaio 2012, n. 3
Disciplina degli interventi integrativi alle zone sciistiche ai sensi dell’art. 9-bis del decreto del Presidente della provincia autonoma di Bolzano del 12 gennaio 2012, n. 3
Disciplina degli interventi integrativi alle zone sciistiche ai sensi dell’art. 9-bis del decreto del Presidente della provincia autonoma di Bolzano del 12 gennaio 2012, n. 3
Edilizia e urbanistica – Interventi integrativi alle zone sciistiche ai sensi dell’art. 9-bis d.P.P. 12 gennaio 2012, n. 3 – Deliberazione di approvazione del Consiglio comunale e della Provincia autonoma di Bolzano dello studio di fattibilità – Natura giuridica – Atti di pianificazione.
Per gli interventi integrativi alle zone sciistiche, ai sensi dell’art. 9-bis d.P.P. 12 gennaio 2012, n. 3, la deliberazione di approvazione del Consiglio comunale e della Provincia autonoma di Bolzano dello studio di fattibilità – subordinata alla presentazione del rapporto ambientale e all’adozione del parere motivato sull’impatto ambientale dell’intervento da parte del Comitato ambientale - conclude il sub-procedimento di pianificazione. Sicché tale deliberazione modifica la preesistente pianificazione del territorio tutelato al fine di consentire l’intervento integrativo sull’area sciistica (1).
Ambiente – Valutazione ambientale strategica –– Interventi integrativi del piano di settore - Incidenza in zone di protezione speciale - Necessità.
Gli interventi integrativi del piano di settore, adottati nell’ambito della pianificazione e programmazione turistica, incidenti in zona di protezione speciale e non aventi efficacia ex lege di variante al preesistente piano, devono essere preceduti dalla valutazione ambientale strategica ai sensi dell’art. 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 (2).
(1) Precedenti conformi: Cons. Stato, sez. VI, 18 febbraio 2021 n. 4022. Dopo la pubblicazione della sentenza, l’orientamento è stato confermato da Cons. Stato, sez. VI, 26 aprile 2023, n. 4170.
Precedenti difformi: non risultano precedenti difformi.
(2) Precedenti conformi, seppur riferiti a diverse tipologie di atti di pianificazione: ex multis, Cons. Stato, sez. IV, 24 aprile 2019, n. 2651; Cons. Stato, sez. IV, 13 febbraio 2020, n. 1166.
Precedenti difformi: non risultano precedenti difformi.
Anno di pubblicazione:
2023
Materia:
EDILIZIA e urbanistica
AMBIENTE
Tipologia:
Focus di giurisprudenza e pareri