Sull'accesso di imprese estere al mercato unionale degli appalti pubblici
Sull'accesso di imprese estere al mercato unionale degli appalti pubblici
Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Appalto di fornitura – Accesso di imprese estere – Ammissibilità – Onere motivazionale
È ammesso l’accesso di imprese estere al mercato unionale degli appalti pubblici, sia nei casi di partecipazione diretta dell’impresa extraunionale agli appalti indetti nell’area UE, sia nell’ipotesi di partecipazione indiretta agli stessi, che si realizza tramite l’istituto dell’avvalimento. (1).
Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Appalto di fornitura – Accesso di imprese estere – Ammissibilità – Onere motivazionale
L’art. 170 del dgs. 36 del 2023, in perfetta corrispondenza con il previgente art. 137 del d.lgs. 50 del 2016, pone, in capo alla stazione appaltante, l’onere motivazionale aggravato in caso di mancato respingimento dell’offerta tecnica avente a oggetto un bene prodotto per oltre il 50% in un Paese extraunionale. Come chiarito sul punto dalla relazione al nuovo codice, la norma costituisce attuazione del principio di derivazione comunitaria del c.d. “comply or explain”, cosicché la scelta di non escludere un produttore di un paese terzo che non soddisfi i requisiti previsti dalla norma, fungendo da eccezione rispetto alla suddetta esclusione, deve essere accompagnata da una motivazione espressa (2).
(1) Conformi: T.a.r. per la Sicilia, Catania, sez. III, 28 settembre 2023, n. 2809.
Anno di pubblicazione:
2024
Materia:
CONTRATTI pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione, APPALTO di forniture
Tipologia:
Focus di giurisprudenza e pareri