Inammissibilità dell’appello su decreto cautelare monocratico e impossibilità di fissazione della camera di consiglio collegiale

• Consiglio di Stato, sezione III, decreto 7 novembre 2024, n. 4165 – Pres. Est. Greco

Giustizia amministrativa – Appello – Decreto cautelare monocratico – Inammissibilità – Fissazione camera di consiglio – Tutela cautelare collegiale – Esclusione

È inammissibile l’appello proposto avverso un decreto cautelare monocratico ex art. 56 c.p.a., stante la chiara formulazione letterale dell’art. 56, comma 2 c.p.a., non rilevando in senso contrario la possibilità che il tempo che decorra fino alla trattazione collegiale dell’istanza cautelare privi di ogni utilità un ipotetico accoglimento della stessa, poiché tale circostanza fattuale non autorizza interpretazioni contra legem delle norme vigenti, residuando al ricorrente il solo rimedio della reiterazione dell’istanza di tutela cautelare monocratica; da ciò discende altresì l’impossibilità di fissare una camera di consiglio per la trattazione collegiale dell’istanza, atteso che la rilevata non impugnabilità del decreto presidenziale si estende anche alla sede collegiale e che un’eventuale pronuncia collegiale in appello finirebbe per sovrapporsi a quella che il T.a.r. dovrà rendere nella camera di consiglio già calendarizzata, con una sorta di usurpazione di ruoli non prevista né compatibile col vigente sistema processuale. (1).

(1) Conformi: Nel senso della inammissibilità dell’appello v. C.g.a., decreto 18 dicembre 2023, n. 414; Id., 30 ottobre 2023, n. 351; Id., 24 marzo 2023, n. 86; Cons. Stato, sez. IV, decreto 29 aprile 2022, n. 1962; sez. V, decreto 18 febbraio 2022 n. 798; C.g.a. decreto 25 gennaio 2021, n. 61; sulla impossibilità di fissare la camera di consiglio per la delibazione, v. Cons. Stato, sez. IV, ord. 20 maggio 2022, n. 2291; Id., ord. 11 gennaio 2019, n. 39.
Difformi: Nel senso dell’ammissibilità dell’appello v. Cons. Stato, sez. III, decreto 10 marzo 2021, n. 1224; Id., decreto 26 novembre 2020, n. 6795, in Foro it., 2021, III, 1, con nota critica di A. TRAVI; Id., decreto 30 marzo 2020, n. 1553; Cons. Stato, sez. IV, decreto 7 dicembre 2018, n. 5971; nel senso della necessità, pur dichiarata l’inammissibilità dell’appello, di fissare comunque la camera di consiglio per la delibazione v. C.g.a., decr. 18 dicembre 2023, n. 414; Id., 30 ottobre 2023, n. 351; Id., 24 marzo 2023, n. 86.